venerdì 8 gennaio 2021

Sulla minoranza

 "Adesso siamo tutti parte della stessa minoranza. Al giorno d'oggi, l'unica minoranza rimasta sono i 'vivi'. [...] Se uno ci riflette, è proprio un brutto termine, vero? Ci avete mai pensato? Noi eravamo di meno, quindi ci chiamavano minoranze. Sembra così negativo, cose se fosse una parola progettata per far sì che la gente ci ignorasse fin da subito. C'erano così tante opzioni migliori... voglio dire, se siamo di meno, questo ci rende speciali... e unici. 'Speciali'? 'Unici'? entrambe ottime parole. O anche 'rari'. Anche quella non sarebbe stata male."

Chi parla è una ragazza messicana nel mondo apocalittico di The walking dead. Kirkman ci regala questa riflessione quasi senza pensarci, infatti avviene in un momento di relativa calma, quando la nuova arrivata fa conoscenza dei nostri eroi. Kirkman quasi suggerisce tale riflessione, perché il discorso finisce con quello che avete letto. Ora è compito del lettore portare avanti il discorso. 

Appare ora chiaro che il termine "minoranza" una minoranza non lo userebbe mai per chiamare se stessa. Ma è la parte in "maggioranza" che utilizza il termine per definire qualcosa di diverso da se stessa. Implicitamente si dichiara la superiorità di un gruppo rispetto ad un altro, che, visto in termini numerici, potrebbe essere anche corretto, ma la parola richiama altri significati tutt'altro che positivi. 

Riflettiamo.



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