Se a manifestare e a fare l'irruzione fossero state delle persone del Black Lives Matter o magari, Dio non voglia, dei gruppi musulmani credete forse che ci sarebbero usciti "solo" quattro morti? Questo mi fa arrivare al primo punto della mia riflessione: la reazione della polizia è proporzionata al colore della pelle e alla fede religiosa. Ma dire ciò mi sembra dire un'ovvietà, ma quanto accaduto mostra a tutto il mondo, e in modo incontrovertibile, che i suprematisti bianchi esistono e godono di privilegi. La mia speranza, da italiano lontano dal lifestyle americano, è che la nuova presidenza faccia di più per ciò che riguarda le questioni sociali degli Stati Uniti.
La seconda riflessione è: di chi è la colpa? Bè, c'è solo un colpevole: Donald Trump. Da quando ha perso le elezioni non ha fatto altro che soffiare sul brace del malcontento. Ha aggiunto legna sotto forma di brogli (senza nessuna prova, non lo ripeterò mai abbastanza) e ha sventolato sulla fiamma aria di vittimismo misto a congiure immaginarie.
Ora appare evidente, quelli che sembravano i deliri di un bambinone che non voleva lasciare la sala giochi hanno fatto presa su una fascia di "accademici della strada". Questi hanno fatto proprio il messaggio e si sono organizzati, convinti che il passaggio della consegna fosse la loro ultima occasione per impedire un nuovo governo fantoccio/comunista/semita/pedofilo.
Ricordiamo questa lezione: le parole hanno un peso e a volte può schiacciare i più "deboli".
In realtà noi dovremmo già saperlo. Abbiamo in nostro Trum italiano. Dal governo gialloverde, le azioni rivolte contro la minoranza di colore, meglio se immigrata, sono aumentate notevolmente. Il fenomeno si è troppo facilmente dimenticato. Anche da noi si parlava di sdoganamento della violenza verbale, di un certo tipo di narrazione che faceva male alla democrazia. Ma si sa, se le cose succedono agli altri è una vergogna, se accade a casa nostra è solo un evento isolato e, dunque, poco importante. Mi chiedo quando anche noi affronteremo la questione sociale sulle minoranze? C'è del razzismo nel cuore degli italiani, basta che un capo del governo apra la gabbia dentro il quale è rinchiuso e il gioco è fatto.
Quando ascoltate i politici parlare ascoltate bene perché la parola uccide più della spada
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