lunedì 25 gennaio 2016

Humor nero, nerissimo, praticamente offensivo

Domenica sera. In televisione trasmettono Juventus-Roma. La Juve mira a continuare la sua ascesa verso la vetta, mentre la Roma cerca disperatamente la vittoria del cambiamento.
Mi reco a casa di un amico, romanista come me, per vedere il match. Ha invitato altri due amici per assisterci nell’impresa, accomunati dall’odio per la Juve.
Loro hanno passato la giornata dedicandola completamente al calcio, quindi non mi stupisco che parlino tramite Whatsapp sfottendo gli interlocutori con simpatica goliardia.
Il primo tempo sta per finire e il risultato è ancora di 0-0. Partita noiosa, con pochi colpi di scena. Sto già pensando al calvario che dovrà essere il secondo tempo, quando accade qualcosa che mi colpisce. Il padrone di casa parte con un coro, accompagnato dall’amico seduto accanto, che mi lascia a dir poco senza parole. Lo riporto:

C’era una bambina piccolina ad Amsterdam
Stava in solaio il suo nome è Anna Frank
E tutte le SS che passavano di là
Dicevano portiamola in vacanza a Buchenwald

Sono rimasto a dir poco impietrito e disgustato. La serata è finita lì. La partita ha perso completamente ogni significato. Come si può fare un coro su un argomento così delicato e drammatico.
Ma non potevo tacere. A fine partita, perché fintanto che il pallone fosse circolato in campo non avrei mai ottenuto la loro attenzione, ho chiesto il motivo di un coro così becero e indelicato.
La risposta, se possibile, è stata anche peggiore del coro.
− Per goliardia. È un coro fatto per scherzo.
Alla faccia dello scherzo. Un coro calcistico che, non solo non centra niente con il calcio, ma scherza su eventi drammatici e mostruosi, mi sembra oltremodo un insulto per chiunque abbia una morale.
Personalmente mi sono sentito offeso da quel coro. Poi si va in chiesa, si prega, si spera nel Paradiso. Ma se esiste un Dio, ha già contattato il Diavolo per riservargli un posto all’Inferno.
Un coro del genere dimostra come non ci sia rispetto, come si possa scherzare su tutto. Ci sono argomenti che non possono essere sdrammatizzati poiché questo è il primo passo per dimenticare e ripetere l’errore.

Una persona che non discerne su cosa sia giusto scherzare e su cosa non lo sia, non ha il mio rispetto. Dimostra una totale mancanza di morale e giudizio critico. Non ho parole.

FiR


Nessun commento:

Posta un commento