"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nesci, sed fieri sentio et excrucior" *
Catullo, Carme 85
Perché Catullo odia e ama? Non lo sa nemmeno lui, ma succede, e per questo si tormenta.
Non vi è mai capitato di provare amore e odio per una persona? Quante volte questi sentimenti contrastanti ci hanno confusi come il povero poeta antico?
Ieri stavo ragionando su questo dilemma e sono riuscito a darmi una risposta: emozioni inversamente proporzionali.
Mi spiego. Sono arrivato a pensare che l'emozione, il sentimento, sia come un'energia intrinseca che viene liberata gradualmente tramite le azioni; siano essi gesti violenti o dimostrazioni d'amore.
Anche questa energia può essere positiva o negativa a seconda dei casi. Abbiamo capito come la vita non sia Bianco o Nero, ma una illimitata varietà di Grigio. Proviamo contemporaneamente amore e odio per tutto quello che ci circonda. Possiamo dunque dire di amare e odiare in base alla polarità prevalente.
Ma non è sempre semplice stabilire ciò che si prova poiché questa polarità è mutevole, discontinua, imprevedibile. Una forte energia positiva può trasformasi in una negativa, e viceversa, in seguito a un evento che può essere immediato o duraturo nel tempo. Per questo ci capita di odiare e amare allo stesso tempo.
C'è da considerare anche il fatto che, mentre la polarità può invertirsi, la quantità di energia rimane la stessa. Perciò, tanto si ama una persona e tanto la si odia. Con il tempo questa energia può aumentare o diminuire, ma l'emozione rimarrà inversamente proporzionale.
Frank il Rosso
*"Odio e amo. Per quale motivo io lo faccio, forse ti chiederai.
Non lo so, ma sento che accade, e mi tormento."
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