martedì 9 febbraio 2016

Il ritardo non sarà perdonato

La migliore cosa che possiamo fare per il prossimo è donargli il nostro tempo. Come? Stando insieme, ovvio. Ma non si pensa quasi mai al fatto che quando ci si da' un appuntamento mettiamo in gioco il nostro tempo.
Poniamo come esempio che Aldo e Sara si siano dati appuntamento alle 18 per un aperitivo. Aldo arriva è nel bar alle 18 in punto, ma non c'è nessuna traccia di Sara. Non resta altro che aspettare.
La ragazza si presenta alle 18.20 giustificandosi con un "mi stavo facendo la doccia". Se non trovi nulla di sbagliato in questo esempio, vuol dire che sei un ritardatario.
Infatti il nostro Aldo ha buttato, letteralmente, venti minuti che avrebbe potuto impiegare in altro modo. Sara avrebbe potuto avvertire Aldo che avrebbe fatto tardi poiché doveva farsi la doccia.
Quando si ha un appuntamento è buona educazione, e soprattutto una forma di rispetto, non arrivare tardi o in anticipo. Ebbene sì, anche arrivare troppo in anticipo è una forma di maleducazione. Se avete concordato un certo orario, un motivo ci sarà!

Il tempo non ce lo restituisce nessuno, perciò usate al meglio ogni secondo.

FiR

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